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ATC Brokers recensione 2023

atc brokers opinioni

ATC Brokers è una scelta ideale per trader esperti che vogliono operare in forex, future, metalli e CFD. Offre esecuzione degli ordini STP (straight through process), no dealing desk e spread bassi. Regolamentato negli Stati Uniti come membro dell’NFA (National Futures Association) e registrato con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), è un broker online serio solido per trader avanzati.


atc brokers opinioni

Nome: ATC Brokers
Fondato: 2005
Sede: USA
Licenza: NFA, CIMA

Prodotti: forex, future, metalli, CFD
Indicato per: avanzati, professionisti
Esecuzione: STP
Deposito minimo: €5000

ATC Brokers pro e contro:

  • Commissione fissa di 30 USD per million per side
  • Funzionalità MetaTrader avanzate
  • Esecuzione di ordini STP
  • Alto deposito iniziale
  • Non indicato per principianti

Rating:

il 46,24% degli investitori al dettaglio
perde denaro operando con questo fornitore

ATC Brokers: tipo di broker e offerta generale

ATC è un broker con esecuzioni di ordini STP (Straight Through Processing) e commissioni flat per trader esperti che permette di fare trading online su forex, metalli e CFD.

ATC ha spread variabili buoni ed applica delle commissioni a tasso fisso sulle operazioni di trading, offre una leva massima di 1:30 e consente di avere un margine fino 200:1 per account al di sotto di 100.000 $ e 100:1 per gli account superiori ai 100.000 $.

ATC permette scalping, hedging e contratti a lotto parziale al di sopra del requisito di lotto minimo di trade (0,05), ad esempio 0,15 o 1,5. Come menzionato, questo servizio è per trader navigati e dovrete disporre di almeno 5000 € da investire come deposito minimo per aprire un conto.

Piattaforme di Trading

ATC fornisce la piattaforma di trading MetaTrader con il software aggiuntivo proprietario MetaTrader Pro, un estensione specifica che migliora prestazioni ed utilizzo della MT4.

La MetaTrader include le versioni mobile e può essere utilizzata per esecuzione ordini STP, scalping, hedging, charting, trailing stop, reportistica e altro. Le versioni mobile di MetaTrader sono compatibili con iPhone, iPad e smartphone Android. Gli ordini avanzati includono l’esecuzione one-click, ordini multiple bracket, trailing stop personalizzati e breakeven capability.

La MT PRO è un' estensione che introduce numerosi miglioramenti rispetto alla MT4 e permette una maggiore possibilità di personalizzazione. Tra le feature principali abbiamo i report settorializzati e la funzionalità Reverse per le posizioni aperte (utile per day trader e operazioni veloci), abbiamo poi una visualizzazione migliore della profondità di mercato e una gestione più intuitiva degli ordini Bracket

I prezzi forniti sulla piattaforma ATC sono prezzi ECN con esecuzione no dealing desk.

ATC offre inoltre account di prova gratuito, per testare la piattaforma ed il broker.

Depositi e Prelievi

ATCBrokers prevede la possibilità di finanziare il proprio account con carta di credito, bonifico, Skrill e Union Pay. Il finanziamento avviene sempre in dollari americani, anche per i clienti Europei. I prelievi possono essere effettuati tramite la stessa modalità ed hanno un costo di 30€ per i bonifici e una commissione del 1% se usiamo Skrill. I prelievi effettuati su carta di credito sono invece gratuiti.

Supporto clienti

Il supporto clienti ATC può essere contattato per email, telefono, chat online e supporto remoto (direttamente sul vostro computer). Il sito web mostra una spiccata propensione rivolta all’utilità, orientata al fornire agli utenti contenuti online di elevata qualità, caratteristica di cui vi renderete conto presto non appena inizierete ad usarlo.

Regolamentazione

ATC è regolato FCA (Financial Conduct Authority) in Inghilterra, CIMA (Cayman Islands Monetary Authority) con licenza numero 1448274) per i clienti Europei, mentre negli Stati Uniti è membro della National Futures Association (NFA) con licenza numero 0358522 ed è registrato con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), il che significa che accetta anche account di cittadini statunitensi (sebbene altri Paesi permettano ai loro cittadini di usufruire di servizi non regolamentati nel loro Paese, tutto questo negli Stati Uniti non è possibile).

ATC Broker opinioni

Ci sentiamo senza dubbio di consigliare ATC Brokers per il tradgin sul forex, in quanto fornisce ordini Straight Through Processing (STP), buona velocità di esecuzione e supporto, oltre alla MTPro che migliora sensibilmente l'uso della MetaTrader 4.

ATCBroker consente inoltre l'applicazione di tutte le strategie di trading, ha spread molto competitivi e commissioni ragionevoli, anche se le alte commissioni (€30) sui prelievi tramite bonifico non sono un punto a favore.

Se siete trader alle prime armi non è la scelta giusta, vi consigliamo qualcosa di più adatto e di altrettanto valore come XM.COM, ma se siete trader esperti attivi, ATC brokers è una scelta valida da prendere in considerazione.

FAI TRADING SU ATC BROKERS

il 46,24% degli investitori al dettaglio
perde denaro operando con questo fornitore

TradeKing recensione: alti standard e buone condizioni ma non lavora in Europa

tradeking opinioni recensione

Aggiornamento: TradeKing è stato acquistato da Ally Financial lo scorso 5 Aprile 2016 - la recensione sotto non è più da considerarsi valida e aggiornata. 

tradeking opinioni recensione

Nome: tradeKing
Fondato: 2005
Sede: NC, USA
Licenza: FINRA

Prodotti: forex, CFD, azioni, ETF
Indicato per: principianti, intermedi, avanzati
Esecuzione: ECN
Deposito minimo: $500

  • Piattaforma MT4
  • Spread stretti
  • Zero commissioni
  • Formazione avanzata
  • Servizio clienti professionale
  • Non regolamentato in Europa

Rating:

il tuo capitale è a rischio

TRADEKING recensione in sintesi

Un broker professionale con una grande attenzione per i dettagli. Piattaforma di trading avanzata, spread ridotti e nessuna commissione: questi sono solo alcuni dei vantaggi di TradeKing, che vanta inoltre un servizio clienti pluripremiato in grado di fornire assistenza di alta qualità. Il broker non è però regolamentato in Europa e non è autorizzato ad accettare clienti dal nostro Paese. Attualmente quindi, non è prevista la possibilità di fare trading su TradeKing per gli investitori Italiani.

  • Recensione
  • Info & Assistenza
  • Condizioni, Deposito e Prelievo
  • Piattaforma

TradeKing Recensione

TradeKing è un broker registrato negli Stati Uniti dal 2005. Fa parte del gruppo TradeKing Group Inc., subordinato alla Ally Financial Inc. e permette di investire in Forex e CFD offrendo una grande varietà di strumenti finanziari.

TradeKing è un membro della National Futures Association, la Financial Industry Regulatory Authority e la Securities Investor Protection Corporation, che garantisce la sicurezza dei depositi della clientela broker.

Analizziamolo ora nel dettaglio per capire meglio le condizioni di trading e la qualità del servizio offerto.

Piattaforme di trading

Tradeking offre una nuova piattaforma di trading proprietaria, ideata e progettata con due chiari scopi: essere facile da usare e garantire un ambiente di lavoro professionale personalizzabile.

La piattaforma è disponibile in 3 versioni, desktop da scaricare sul proprio PC, web da usare direttamente online e mobile per smartphone e tablet e contiene diversi strumenti utili che consentono di creare analisi e accedere direttamente alla negoziazione. È possibile effettuare trading One Click, impostare avvisi ed essere informati automaticamente sugli eventi più importanti del mercato.

Il broker supporta anche la piattaforma più popolare tra i trader di tutto il mondo, la MetaTrader 4 (MT4), una piattaforma completa che include molti strumenti, completamente configurabile e con la possibilità di tradare direttamente dai grafici.

La MT4 è disponibile in diverse lingue e va scaricata ed installata sul proprio computer. È l’ambiente di lavoro ideale sia per gli investitori esperti che per i principianti.

Tradeking ha un’offerta limitata quindi per quanto riguarda il numero di piattaforme di trading, solo due, anche se la qualità delle due piattaforme è indiscutibile.

Tipologie di account

TradeKing prevede un solo tipo di conto per tutti i propri clienti il quale prevede:

  • Deposito minimo: $ 500;
  • Spread EUR / USD: 1.9 pip;
  • Nessuna commissione;
  • Leva massima 1:50;
  • Accesso alla piattaforma di trading avanzata e strumenti di analisi tecnica;
  • Notizie di mercato in tempo reale;
  • Immediata esecuzione degli ordini

Tradeking ha optato per una sola offerta, con condizioni univoche e trasparenti per tutti i livelli di investitori, dai novizi agli esperti. Per i principianti, $500 di deposito minimo possono suonare tanti, ma è altrettanto vero che il broker mira ad un target di trader motivati, lo scoglio di questa cifra filtra ed identifica certamente meglio i clienti seriamente intenzionati.

Bonus e promozioni

A differenza di altri broker, Tradeking non offre incentivi per i nuovi clienti, ma prevede un bonus per i clienti esistenti. Presentando un nuovo amico che aprirà un conto, riceveremo $50 in denaro reale sul nostro conto.

Sempre per i clienti esistenti, sono poi previsti altri bonus che vengono concessi individualmente in base ai volumi delle transazioni effettuate.

Deposito minimo, depositi e prelievi

Come accennato sopra, il deposito minimo è di $ 500. Tuttavia, per sfruttare appieno le opportunità di investimento, il broker consiglia un investimento di almeno $3,000.

I depositi e prelievi sono possibili tramite: bonifico, carta di credito / debito e assegni. I tempi di attesa per i prelievi del denaro dal proprio conto di trading sono di circa 1 / 2 giorni lavorativi.

Commissioni, spread e leva massima

TradeKing offre una leva massima di 1:50 e non applica commissioni sul trading, in quanto il suo guadagno è incluso negli spread, i quali sono ad un livello decisamente interessante, 1.9 pips per la coppia EUR / USD ad esempio, certamente una delle offerte più competitive sul mercato.

Per il ritiro del capitale guadagnato invece, è prevista una commissione, $25 per il trasferimento in dollari USA e $40 per il trasferimento in un’altra valuta. A nostro avviso, è purtroppo, una delle più alte commissioni di prelievo.

Formazione e conto demo

Il livello di qualità della formazione offerta è ottimo, tra i più completi ed avanzati che si possano trovare, tuttavia, è previsto solo in lingua inglese. È possibile trovare materiale che tratta dei semplici concetti di base, un glossario, e varie guide su analisi tecnica e fondamentale. È disponibile poi un corso di formazione professionale che comprende lezioni one to one, seminari on-line e diverso materiale in forma di eBook e articoli.

Il conto demo è disponibile per tutti gli utenti registrati, prima di aprire un conto reale. Di conseguenza, prima di decidere se iniziare ad investire denaro reale, c’è la possibilità di verificare i termini di esecuzione degli ordini oltre che di fare pratica soprattutto per gli investitori alle prime armi, senza il rischio di perdita del capitale.

Servizio clienti e supporto

Gli investitori possono contare su un’assistenza di alta qualità, fornita da consulenti qualificati e formati con lo scopo di dare risposte sempre molto precise. Abbiamo effettuato diversi test contattando l’assistenza più volte, e dobbiamo ammettere che da questo punto di vista TradeKing non ha rivali.

Per assistenza immediata è possibile contattarli per telefono e chat. La risposta alle domande inviate via e-mail vengono date in media dopo 24 ore.

Regolamentazione, affidabilità e sicurezza

TradeKing è regolato dal FINRA con licenza 136131 ed opera come introducing broker per la società GAIN Capital Group, la quale mantiene e gestisce tutti i conti dei clienti. GAIN Capital è registrata presso la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ed è membro della National Futures Association (NFA, con licenza n.0339826).

TradeKing è un membro della National Futures Association(ID # 0408077) ed è registrata presso il Financial Industry Regulatory Authority e la Securities Investor Protection Corporation. Da precisare che, in accordo alle leggi locali, i regolamenti non includono i mercati dei metalli spot, oro e argento.

Tradeking è quindi un broker regolamentato che opera secondo gli standard di sicurezza previsti dalla legge.

TradeKing opinioni

Piattaforme eccellenti e condizioni di trading interessanti, TradeKing è un broker affidabile in grado di soddisfare praticamente ogni tipo e stile di investitore.

Il servizio clienti degno di nota, la piena regolamentazione ed un reparto formazione tra i migliori che si possano trovare, lo rendono una scelta sicura per investitori esperti e principianti.

L’unico difetto, è che non accetta clienti Europa, Italia compresa ma confidiamo nel futuro nella speranza che TradeKing apra anche ai clienti Italiani.

Per ora, un’alternativa altrettanto valida per il trading su forex e CFD è XTB, un broker con condizioni altrettanto vantaggiose, ottima formazione ed un servizio di assistenza di alto livello.

FAI TRADING SU TRADEKING

il tuo capitale è a rischio

Opteck recensione 2023

opteck opinioni recensione

Opteck è un ex broker di opzioni binarie convertito in Forex e CFD, offre molti tipi di conti ma spread elevati e condizioni non competitive rispetto alla concorrenza, senza un reale valido motivo per sceglierlo rispetto alla grande varietà di broker presenti sul mercato forex e CFD.


opteck opinioni recensione

Nome: Opteck
Fondato: 2011
Sede: Cipro
Licenza: IFSC Belize

Prodotti: Forex, CFD su indici, materie prime, azioni
Indicato per: intermedi
Esecuzione: Market Maker
Deposito minimo: €250

Opteck pro e contro:

  • Piattaforma semplice e immediata
  • Diverse tipologie di conto
  • Spread elevati
  • Formazione basica
  • Condizioni poco competitive

Rating:

il tuo capitale è a rischio

Opteck: tipo di broker e offerta generale

Fondato nel 2011, con sede a Cipro e di proprietà della Centralspot Trading LtdOpteck è un broker CFD che permette di negoziare su forex, indici di borsa, materie prime e azioni.

Piattaforma di trading, tipologie di opzioni e strumenti

Opteck offre un’unica piattaforma di trading disponibile in versione web based, ovvero direttamente online senza dover scaricare nulla sul computer, e per dispositivi mobili come smartphone e tablet (iOS e Android).

La piattaforma è tecnologicamente molto avanzata e abbastanza fornita per le basiche operazioni analisi tecniche. Spicca sicuramente per semplicità ed immediatezza, favorendo un’esperienza di trading facile e pratica fin da subito.

Per gli utenti più avanzati è tuttavia una piattaforma di trading molto basica e poco adatta a chi ha esperienza ed esigenze precise.

Tipologie di account, deposito minimo, depositi e prelievi

Opteck prevede 5 tipologie di conti, che variano a seconda del deposito e possiedono caratteristiche differenti. Vediamo le principali in termini di bonus e deposito minimo per l’apertura.

  1. Conto Basic. deposito minimo €250
  2. Conto Bronzo. deposito minimo €1000
  3. Conto Silver. deposito minimo €2500
  4. Conto Oro. deposito minimo €10000
  5. Conto Platinum. deposito minimo €25000

Tutti i conti prevedono supporto via email, chat e telefono, accesso al materiale formativo e assistenza personale a diversi livelli, con attenzione maggiore ovviamente per i conti con depositi maggiori, oltre che a condizioni privilegiate e analisi di mercato più frequenti e strutturate.

Depositi e prelievi del denaro possono essere effettuati tramite carta di credito, bonifico, Western Union e CashU.

Formazione

La sezione Education Center dedicata alla formazione, presenta una varietà di materiale abbastanza ampia. Dalle nozioni di base, alle guide più avanzate, dai tutorial video fino alla possibilità di parlare con gli esperti finanziari del broker.

Ovviamente sono disponibili anche le analisi di mercato, consigli sulle strategie e gestione del rischio, il classico glossario ed un conto demo dove poter fare pratica ed esercitarsi.

Dal punto di vista della formazione quindi, Opteck vanta una discreta scelta ben strutturata.

Supporto e assistenza

Il supporto clienti è disponibile in lingua Inglese, ed è contattabile tramite email, telefono e chat dal vivo.

Le sessioni formative o di consultazione con gli account manager e gli esperti finanziari vengono invece organizzate secondo gli orari concordati personalmente.

Sicurezza e affidabilità

Opteck è di proprietà della CST Financial Services Ltd. con sede a Limassol a Cipro e regolata dalla IFSC con autorizzazione IFSC/60/377/TS/15 nella repubblica del Belize. Le regolamentazioni offshore non offrono lo stesso livello di tutela dei regolatori Europei, per i clienti Italiani, investire su Opteck non è quindi una scelta consigliata.

Attualmente però in Italia, Opteck non è autorizzato dal CONSOB, l’ente che nel nostro Paese vigila sui mercati finanziari. Questo non implica necessariamente un rischio, sono molti i broker che operano nel nostro Paese con altre autorizzazioni valide, ma è comunque un aspetto di cui prendere atto ed essere consapevoli.

Opteck opinioni

Come altri broker nati sulle opzioni binarie e poi convertiti su forex e CFD, Opteck convince poco in termini di spread e condizioni generali. La vera domanda è, perché scegliere Opteck quando la concorrenza offre di più e meglio? L’unico motivo è forse la piattaforma, la quale presenta un’interfaccia semplificata e più immediata rispetto ad una MetaTrader 4.

Tuttavia, gli spread sono elevati e la formazione è basica, caratteristiche che lo rendono inevitabilmente poco attraente. Sul competitivo mercato del trading su Forex e CFD c’è sicuramente di meglio.

FAI TRADING SU OPTECK

il tuo capitale è a rischio

Fineco Trading recensione 2023

fineco trading opinioni recensione

Fineco è un un broker Italiano di fama comprovata con accesso a molti mercati e possibilità di negoziare su CFD, Forex, indici, futures e opzioni. Offre piattaforme ottimizzate personalizzabili e la sicurezza di fare trading sul primo broker in Italia per volumi scambiati. Prevede commissioni piuttosto elevate, ma se il vostro obiettivo è quello di negoziare su un broker solido, in grado di garantirvi alti standard operativi e al 100% Italiano, Fineco è una scelta consigliata.


fineco trading opinioni recensione

Nome: Fineco
Fondato: 1999
Sede: Italia
Licenza: CONSOB

Prodotti: CFD, Forex, azioni, ETF, CW, obbligazioni, futures
Indicato per: principianti, intermedi, avanzati
Esecuzione: market maker, ECN
Deposito minimo: €0

Fineco pro e contro:

  • Ampia varietà di mercati ed asset
  • 100% italiano
  • Formazione e lezioni dal vivo con esperti del settore nelle principali città Italiane
  • Necessario aprire un conto corrente presso la banca per fare trading
  • Commissioni elevate
  • Assenza di un conto demo

Rating:

il 68,16% degli investitori al dettaglio
perde denaro operando con questo fornitore

Fineco Trading: tipo di broker e offerta generale

Fineco Trading è un broker italiano al 100%, nato nel 1999 e che permette di negoziare su CFD, Forex, azioni, ETF, CW, obbligazioni, futures e opzioni. Di proprietà di FinecoBank spa del gruppo Unicredit, è attualmente il primo broker in Italia per volumi intermediati sul mercato azionario e in Europa per numero di eseguiti.

Piattaforme di trading

Le piattaforme offerte da Fineco Trading sono 4 e danno accesso a 26 borse mondiali ed oltre 50 cambi, un’offerta di mercati e prodotti davvero di tutto rispetto. Eccole qui.

  • Power Desk. È la piattaforma desktop più avanzata e completa che permette ordini automatici, mostra grafici, news ed ha un workspace totalmente personalizzabile.
  • Web Trading. Si tratta della piattaforma web based e rappresenta il modo più semplice e immediato di accedere ai mercati. È completa di grafici interattivi, news, quotazioni, ecc, tutto in tempo reale.
  • Mobile. È la piattaforma per dispositivi mobili iOS, Android e Windows che ti permette di accedere al tuo account di trading ed effettuare le principali operazioni.

Tipologie di account, deposito minimo, depositi e prelievi

La tipologia di account prevista da Fineco è unica e non è richiesto un deposito minimo. L’apertura dell’account coincide con l’apertura di un conto corrente presso FinecoBank e da accesso a tutte le piattaforme, a tutti i mercati e a tutti i prodotti negoziabili, nonché a tutti i benefici e le caratteristiche proprie del conto corrente Fineco.

Fineco ha quindi optato per la massima semplicità (un conto solo) offrendo una delle scelte più ampie che si possano desiderare. Per i principianti potrebbe sembrare un po’ dispersivo e quasi troppo vasto, ma in realtà, la buona organizzazione con cui il sito e tutte le risorse sono strutturate, ne rende l’utilizzo più semplice di quello che può sembrare.

Il conto a sua volta, può essere finanziato tramite bonifico bancario e non ci sono costi di inattività, aspetto positivo quindi per chi non pensa di fare trading attivamente.

Commissioni, leva e spread

Fineco Trading prevede un piano di commissioni variabile a seconda dei mercati e dei prodotti che si riduce in automatico al raggiungimento di determinate soglie di scambio. Il range parte da €19 e può arrivare a €2,95, a seconda appunto di quanto attivamente si opera. In sostanza, più si fa trading e più le commissioni si abbasseranno. Il piano commissioni dettagliato è indicato in maniera completa e trasparente direttamente sul sito Fineco in questa pagina.

Per il trading sui Futures è prevista una commissioni variabile a seconda dell'exchange, su IDEM (Futures Italiani) partono da 1,95 euro a 6,95 euro per lotto, su EUREX da 3,95 a 6,95 euro per lotto, mentre sulle borse americane CME e CBOE vanno da 1,25$ a 8,95$ per lotto.

Sul trading forex non ci sono commissioni in quanto il guadagno del broker deriva dagli spread, è possibile negoziare su oltre 50 coppie di valute con spread che partono da 1 pip sulla coppia FX EURUSD e mediamente di 3 pip sulle altre principali coppie di valute, con una leva fino a 1:30.

Formazione

Il principale beneficio di Fineco, è il fatto di essere un broker Italiano, e di conseguenza, il fatto di poter fare formazione dal vivo. Corsi, seminari e lezioni vengono infatti organizzati da Fineco per i suoi clienti in tutte le principali città d’Italia. Il vantaggio di poter seguire dei corsi in aula è ovviamente un ottimo modo per imparare. È ovviamente prevista anche la formazione online attraverso webinar, video corsi e videoguide.

Rispetto a molti altri borker, Fineco vanta uno dei più vasti reparti formativi disponibili ad oggi.

Supporto e assistenza

Il supporto clienti Fineco è disponibile tramite email e telefono. È inoltre possibile ricevere assistenza presso le diverse filiali Fineco sparse in tutta Italia oppure richiedere il contatto da parte di un consulente.

Sicurezza e affidabilità

Fineco opera secondo alti standard, è autorizzato CONSOB, ed è una banca a tutti gli effetti. Aprendo un conto Fineco Trading, si diventa in automatico correntisti, i sistemi di sicurezza quindi, sono in tutto e per tutto quelli di una banca, dalla protezione di fondi, ai codici di sicurezza, alla crittografia dei dati, ecc.

Non vi sono dubbi quindi sull’affidabilità di Fineco, che negli anni, ha saputo costruirsi una reputazione seria e solida.

Fineco trading opinioni

Il fatto di dover aprire anche un conto corrente potrebbe far storcere il naso, ma il livello di servizio, sicurezza e assistenza offerti da Fineco trading sono effettivamente di alto livello. Se quello che volete è un intermediario con sede e filiali in Italia, Fineco è la scelta ideale.

In alternativa, esistono scelte altrettanto valide come ad esempio XM.COM come market maker o XTB tra gli STP, broker globali con accesso a molti mercati e condizioni di trading più competitive rispetto a Fineco, oltre ad un comparto formativo di altrettanto alto livello.

FAI TRADING SU FINECO

il 68,16% degli investitori al dettaglio
perde denaro operando con questo fornitore

Su Quali Criptovalute Investire? Scopriamo le 10 Migliori Monete Virtuali da Comprare Oggi

su quali criptovalute investire

Su quali criptovalute vale la pena investire in questo momento? Quali sono in crescita e quali promettono maggiori potenziali di guadagno per il futuro? Vediamo quali sono le 10 monete virtuali più interessanti da comprare e perché.

Le criptomonete hanno il grande potenziale (e missione) di rivoluzionare il mondo finanziario. Se ci riusciranno è ancora tutto da vedere, fatto sta che attualmente rappresentano una grande opportunità ed è perciò molto importante capire quali criptovalute acquistare e su quali conviene investire per diversificare il proprio portafoglio e aumentare le probabilità di guadagno.

Il loro valore ed il prezzo, vengono determinati dalla domanda di mercato, e inoltre, grazie alla complessità dei codici sorgente da cui sono create, è praticamente impossibile contraffarle.

Le criptovalute rappresentano quindi una forma di investimento remunerativa, seppure incerta e molto rischiosa, vista la grande volatilità a cui possono diventare soggette. Nessuno sa quindi cosa succederà esattamente nei prossimi anni, tuttavia il trend di crescita è visibile, e sicuramente, nel futuro più immediato continueranno ad esistere. Ma tra le molte disponibili, diventa normale chiedersi su quale criptovaluta investire?

Prima di vedere quali sono le più interessanti da comprare, vediamo perché vale la pena fare trading online sulle monete elettroniche.

Perchè investire sulle criptovalute

I motivi per fare trading sulle criptovalute sono diversi. Il primo e più importante, è il fatto che si tratta di risorse limitate, ed ecco perché il loro valore può aumentare nel tempo. Le monete elettroniche non sono come le valute classiche, ma hanno un funzionamento e benefici diversi. Le criptovalute sono create da dei codici sorgente (numeri), i quali definiscono il numero esatto di monete che può esistere, rendendole in qualche modo dei beni finiti, simili ad esempio ai metalli.

Secondo vantaggio, governi e banche centrali non possono intervenire su questi tipi di monete, bloccandole o cambiandone il valore, sganciandole pertanto da quella serie di fattori che alterano quotidianamente le fluttuazioni delle valute classiche. Investendo in criptovalute, avremo quindi un controllo maggiore sul profitto generato.

Terzo vantaggio, l’anonimato. Le transazioni in criptovaluta sono più economiche a quelle tradizionali effettuate nel sistema bancario, inoltre, garantiscono un livello di privacy maggiore, in quanto è molto difficile identificare gli utenti possessori di un conto in criptovaluta.

Le 10 cripto valute più interessanti sulle quali investire oggi

Per prima cosa, è importante specificare: dove si acquistano le criptomonete? Le monete elettroniche vanno acquistate solo dai siti ufficiali delle monete stesse o presso i broker autorizzati che offrono una piattaforma di trading strutturata per lo scopo o piattaforme specifiche per il social trading, oltre alla possibilità di provare delle simulazioni con un conto demo. Per investire in modo sicuro sulle monete virtuali, vedi qui la lista dei migliori broker dove fare trading online sulle criptovalute.

Tra le molte disponibili, ci sono alcune cryptocoin che hanno registrato una crescita maggiore ed uno sviluppo più evidente, vediamo quali sono le migliori criptovalute da acquistare nell’immediato col potenziale maggiore per i prossimi mesi.

1. Ethereum (ETH)

L’Ethereum ha registrato una crescita di 40x negli ultimi anni, è considerato la migliore alternativa ai Bitcoin ed è una delle criptovalute migliori su cui investire in questo momento. È una valuta estremamente promettente e con un team di sviluppo solido, capitanato da Vitalik Buterin, creatore e fondatore di Ethereum ed Ethereum Classic.

Il motivo per cui Ethereum è interessante è perché ha introdotto una rete su cui possono essere basate altre monete, introducendo una programmazione a blocchi più facile, ecco perché molte delle monete popolari sono basate su Ethereum, come ad esempio OmiseGo e Golem.

Introduce inoltre possibilità di trasferimento intelligenti tra i possessori di Ethereum ed è in generale molto più flessibile rispetto al Bitcoin, ecco perché è attualmente una delle migliori criptovalute in assoluto e si prevede possa essere la prossima e più importante moneta elettronica.


2. Monero (XMR)

La grande forza di Monero sta nell’anonimato. Si pensa generalmente che il Bitcoin sia veramente anonimo, il che purtroppo è falso. Tutte le transazioni in BTC possono infatti essere viste dal pubblico.

Questa moneta utilizza invece un sistema di indirizzi differente. In una normale transazione in criptomonete, normalmente si visualizza l'indirizzo di destinazione, il che significa la possibilità di essere tracciati. A differenza di altre monete, Monero mostra al pubblico soltanto un hash crittografico dell'indirizzo di destinazione, mentre gli unici che possono decifrare l'hash, sono il mittente e il destinatario.

Il Monero supera di gran lunga il Bitcoin, garantendo un livello di anonimato nelle transazioni senza pari, ecco il motivo per il quale sta crescendo molto. Il prezzo attuale è ancora basso se confrontato sempre al Bitcoin, il che lo rende una moneta estremamente interessante su cui conviene investire e con grandi potenziali di crescita.


3. Ripple (XRP)

Il Ripple è una cryptocurrency diversa dalle altre, in quanto superiore e centralizzata, la cui forza principale sta nella sua tecnologia.

Il Ripple utilizza un protocollo che consente di ridurre i costi delle transazioni finanziarie da importi enormi a pochissimi centesimi, rende inoltre l’operazione quasi immediata.

Il Ripple è una moneta molto promettente e già sostenuta da diverse venture capital, startup e soprattutto, utilizzata all'interno di grandi banche.


4. Bitcoin (BTC)

Il Bitcoin è la prima e più importante valuta elettronica e rappresenta ancora una grande opportunità su cui conviene investire.

La rete Bitcoin permette il possesso e il trasferimento anonimo, i cui dati necessari a utilizzare i propri bitcoin vengono salvati su uno o più personal computer o dispositivi elettronici sotto forma di portafoglio digitale. La struttura di questa rete e la mancanza di un ente centrale, rende impossibile l’accesso, il blocco o il sequestro da parte di qualunque autorità, governativa o non governativa.

La forza di questa moneta è la forte domanda di mercato e la possibile introduzione come metodo di pagamento reale alternativo alla valuta classica. Il prezzo attuale ha già raggiunto valori importanti e si sono visti anche declini altrettanto importanti, ma è ancora una criptomoneta con grande potenziale di crescita sulla quale vale la pena investire.


5. Zcash (ZEC)

Una criptomoneta che mira a risolvere lo stesso problema di Monero, ovvero garantire un reale e superiore livello di anonimato.

Zcash è una moneta virtuale creata con l’obiettivo di offre privacy e trasparenza nelle transazioni, dove mittente, ricevente e valore della transazione possono rimanere privati.

Zcash offre inoltre la possibilità di "divulgazione selettiva", consentendo ad un utente di dimostrare il pagamento a fini di un'eventuale revisione contabile, al fine di consentire agli operatori privati di scegliere di rispettare il ricorso al riciclaggio di denaro o ai regolamenti fiscali.

Questa è la forza di questa moneta, disponibile in fornitura fissa pari a 21 milioni di unità, e motivo del quale sta crescendo di valore e importanza.


6. OmiseGo (OMG)

OmiseGo è una cripto moneta con base in Thailandia basata sulla rete di Ethereum, che consente servizi di scambio di valori e servizi di pagamento in tempo reale in tutte le giurisdizioni, permettendo lo scambio sia di valuta legale che di cryptocurrency.

I possessori di OMG guadagnano sulle spese di transazione, ovvero, più transazioni avvengono su OmiseGo, più soldi faranno gli investitori che li possiedono, e di conseguenza, il prezzo degli OMG salirà. Il punto forte di vendita sta nelle rimesse, nei programmi fedeltà, pagamenti e commercio B2B e così via.

OmiseGo è una ciptovaluta giovane ma con grandi potenziali di crescita e con un prezzo interessante su cui vale la pena investire.


7. Siacoin (SC)

Siacoin rientra nelle Top40 di tutte le monete virtuali con capitalizzazione di mercato di poco più di 200 milioni di dollari, ci sono circa 28 miliardi di Siacoin in circolazione e raggiungerà presto i 40 miliardi di dollari.

A differenza di tutte le altre Criptomonete, ha un valore reale in quanto offre un prodotto reale, ovvero uno spazio di archiviazione decentralizzato, più sicuro e anonimo rispetto ai principali servizi cloud come Amazon S3, Dropbox e Google Drive, ad un prezzo più conveniente.

L’obiettivo di Siacoin è quello di abbassare notevolmente il servizio di memorizzazione Cloud, e vista la popolarità di questo tipo di servizi, vanta un notevole potenziale di crescita ed è una cripto molto interessante da tenere sottocchio.


8. Iota (MIOTA)

La Iota sembra essere l'unica moneta virtuale popolare non basata sulla tecnologia blockchain, ma è invece basata su una diversa distributed ledger technology chiamata Tangle, la quale promette di ovviare alle inefficienze della blockchain.

Offre teoricamente operazioni a costo zero, nessun miner e un tasso di transazione illimitato, il che significa che la scalabilità non è più un problema. Permette inoltre anche piccoli nano pagamenti e non permette di suddividere la moneta come ad esempio il Bitcoin.

La Iota è cresciuta molto recentemente, ed è un’altra crypto che vale la pena acquistare e tenere sotto controllo.


9. Steem (STEEM)

Lo Steem è una moneta utilizzata su Steemit, una piattaforma social media dove gli utenti vengono pagati per creare e curare contenuti. Viene fornita anche con i dollari Steem (Steem dollars), il che significa che su questa piattaforma ci sono due cryptocurrencies diverse. Gli Steem dollars sono tuttavia fissati a $1, mentre lo Steem dipende dal mercato ed è quindi soggetto a crescita.

Il successo di questa moneta, sta proprio qui, ovvero sul fatto di incentiva gli utilizzatori della piattaforma Steemit.com, remunerandoli in Steem o Steem dollars. Diversamente, Facebook, Twitter, ecc, non sono social network incentivati, anzi, c'è una maggiore probabilità che tu debba pagarli, piuttosto che avere una qualche possibilità di guadagnare postando contenuti. Steemit.com, fa il contrario, più posti e più guadagni.

La piattaforma, permette ai propri utenti di convertire i propri Steem in “Steem Power”, ovvero dei Token che danno più controllo sui pagamenti dei post e consentono di guadagnare sulle ricompense come curatore. La quantità di Steem posseduti, determina quanto vale la tua votazione. Ad esempio, se possiedo 1000 Steem Power (equivalenti a 1000 Steem), il mio voto positivo (un po come il “Mi Piace” di Facebook) vale $ 0.20. Qualora invece disponessimo di 500.000 Steem Power, un voto può arrivare a valere anche circa $100.

Steemit.com conta attualmente circa 300.000 utenti registrati e poco più di 10.000 utenti giornalieri attivi, ma se dovesse diventare mainstream come Facebook, il valore dello Steem potrebbe raggiungere livelli vertiginosi.


10. Dash (DASH)

Il Dash è nella Top10 delle criptomonete più popolari, registrando un tasso di crescita importante ed un valore in aumento notevole, tanto da essere considerata un'altra valida alternativa ai Bitcoin.

Il Dash è una criptovaluta open source peer-to-peer tra le più scalabili al mondo, offre la possibilità di effettuare transazioni istantanee private e opera su un modello auto-finanziato e autogovernato che abilita il Dash Network a pagare persone e imprese per effettuare lavori che aggiungono valore alla rete stessa.

Il Dash è popolare in quanto è una delle monete elettroniche più “friendly” in assoluto, facilmente integrabile da venditori e commercianti online di qualsiasi tipo sul proprio sito web, a costi irrisori rispetto ai tradizionali sistemi di pagamento elettronici tradizionali.

Il Dash è cresciuto molto, soprattutto nel 2017, ed è una delle criptomonete più interessanti e promettenti su cui conviene investire oggi.


La lista in questa pagina non è un elenco a pagamento e non rappresenta un consiglio di investimento ma soltanto l'opinione di Confrontobroker.it. Le cripto valute sono prodotti finanziari non regolamentati ad alto rischio e soggetti ad alta volatilità, non investire mai più di quanto si è disposti a perdere.

Pattern di prezzo

pattern di prezzo

Cosa sono i pattern di prezzo, come si individuano e cosa significano per il trader.

Pattern di prezzo cosa sono

I pattern di prezzo sono formazioni distintive e riconoscibili create dai movimenti del prezzo sul grafico, si individuano con trendline o altri elementi grafici e si verificano solitamente quando il prezzo “prende fiato o riposa” prima continuare o invertire il trend del mercato.

Un pattern è una figura identificata da una linea che connette i punti di prezzo comuni, come prezzi di chiusura, massimi o minimi, all’interno di uno specifico periodo di tempo.

Esistono pattern di inversione, quando segnalano un cambio di trend e pattern di continuazione, ovvero quando indicano una probabile continuazione del trend e vengono utilizzati dagli analisti tecnici e trader per cercare di prevedere la futura direzione del prezzo.

Il volume ha un ruolo determinante nella lettura dei pattern, spesso diminuisce durante la formazione dei pattern stessi, per poi aumentare quando il prezzo esce dalla figura grafica formata dal pattern. Gli analisti tecnici cercano i pattern di prezzo per prevedere il futuro comportamento del prezzo, includendo la continuazione del trend e le inversioni.

Pattern di continuazione

Il pattern di continuazione è un pattern di prezzo che suggerisce una interruzione temporanea di un trend esistente. Può essere pensato come una pausa durante un trend prevalente, un periodo mentre i venditori riprendono fiato durante un trend a rialzo, oppure quando i venditori si rilassano per un momento durante un trend negativo.

Mentre si forma un pattern di prezzo, non c’è modo di dire se il trend continuerà o si invertirà. Bisogna quindi avere una particolare attenzione alle trendline usate per tracciare il pattern di prezzo ed osservare se il prezzo supera verso il basso o verso l’alto la zona di continuazione.

L'analisi tecnica suggerisce generalmente che un trend continuerà finché non ne venga confermata l’inversione. In generale, più a lungo ci mette il pattern per svilupparsi e più grande è il movimento di prezzo all’interno del pattern, più significativo sarà il movimento una volta che il prezzo attraverserà l’area di continuazione in basso o in alto.

Se il prezzo continua nel suo trend, il pattern di prezzo è quindi un pattern di continuazione. Tra i pattern di continuazione più comuni abbiamo:

  • Pennant
  • Flag, bandiera
  • Wedge, cuneo
  • Triangoli


Pennant

Il pattern Pennant viene individuato tracciando due trendline che alla fine convergono. Una delle caratteristiche chiave dei pattern di prezzo Pennant è che le trendline si muovono in due direzioni, una verso il basso e l’altra verso l’alto. Di seguito un esempio di pattern Pennant.

pattern di prezzo pennant

Flag

I pattern Flag (bandiera) si individuano tracciando due trendline parallele, che possono pendere verso l’alto, il basso o orizzontalmente. In generale, un flag pattern che pende verso l’alto segnala come una pausa in un mercato in trend negativo; un flag pattern con inclinazione verso il basso invece, una pausa in un mercato con trend a rialzo.

La formazione del Flag è tipicamente accompagnata da un periodo di volume decrescente, che recupera poi quando il prezzo rompe al di fuori della formazione del flag.

pattern di prezzo flag

Wedge (cuneo)

I wedges sono pattern di prezzo individuati tracciando due trendline convergenti che si muovono nella stessa direzione, sia essa verso l’alto o verso il basso. Un wedge pattern verso il basso rappresenta una pausa durante un trend a rialzo; un wedge con angolo verso l’alto mostra un’interruzione temporanea in un mercato al ribasso.

In corrispondenza di pennant e flag, il volume tipicamente diminuisce durante la formazione del pattern, per aumentare poi quando il prezzo rompe (esce) in basso o in alto dal pattern del wedge.

pattern di prezzo wedge cuneo

Triangoli 

I triangoli sono tra i pattern grafici più usati e frequenti nell’analisi tecnica. I tre tipi di triangolo più comuni sono i triangoli simmetrici, i triangoli ascendenti e quelli discendenti. Questi pattern grafici possono durare indefinitamente anche da un paio di settimane a parecchi mesi.

I triangoli simmetrici si verificano quando due trendline convergono una verso l'altra e segnalano una probabile prossima rottura.

I triangoli ascendenti sono individuati da una trendline superiore orizzontale piatta ed una trendline inferiore crescente (verso la trendline superiore) e indicano una probabile prossima rottura di prezzo verso l’alto.

I triangoli discendenti sono individuati da una trendline inferiore orizzontale piatta ed una trendline superiore discendente (verso la trendline inferiore) e indicano una probabile prossima rottura di prezzo verso il basso.

La magnitudine (ampiezza) della rottura al rialzo o al ribasso è solitamente la stessa dell’altezza del lato verticale sinistro del triangolo, come mostrato nell’immagine sottostante.

pattern di prezzo triangolo

Pattern di inversione

Il pattern di inversione è un pattern di prezzo che suggerisce una prossima inversione di un trend esistente. Anche in questo caso, può essere interpretato come una pausa, un respiro finale del trend predominante, prima di ripartire nella direzione opposta.

Le inversioni che si verificano nella parte alta dei grafici (nelle aree dei massimi) sono conosciuti come pattern di distribuzione, dove quello specifico asset o mercato viene venduto con più entusiasmo rispetto a quanto non venga comprato.

Al contrario, le inversioni che si verificano nella parte bassa (minimi) sono anche conosciute come pattern di accumulo, dove i compratori entrano con più entusiasmo rispetto ai venditori.

Anche nei pattern di inversione, più tempo ci mette a svilupparsi, più grande sarà l'oscillazione di prezzo all’interno del pattern stesso e maggiore sarà il movimento dopo la rottura o uscita dal pattern stesso.
Quando il prezzo si inverte dopo una pausa, il pattern del prezzo è conosciuto come pattern di inversione.

Esempi comuni di pattern di inversione comprendono:

  • Head and Shoulder (testa e spalle)
  • Double Tops, doppio massimo
  • Double Bottoms, doppio minimo


Head and Shoulders (testa e spalle)

Il pattern head and shoulders appare nella parte alta o bassa del mercato come una serie di tre spinte: un picco (in alto o in basso) iniziale, seguito da un secondo più grande e successivamente un terzo che assomiglia al primo.

Un trend a rialzo che viene interrotto da un pattern head and shoulders nella parte alta del mercato può dare origine ad un inversione verso il basso. Al contrario, un head and shoulders che si forma in un trend al ribasso nella parte bassa del mercato può dare origine ad un’inversione del trend verso l’alto.

Il volume generalmente diminuisce durante la formazione del pattern e torna a crescere una volta che il prezzo rompe il pattern verso l’alto (nel caso di un head and shoulders nella parte bassa) o verso il basso (nel caso di un head and shoulders nella parte alta).

Qui di seguito un esempio di pattern di prezzo Head and Shoulders.

pattern di prezzo head and shoulders

Double Top (doppio massimo)

I double tops e bottoms segnalano un’area dove il mercato ha fallito due tentativi di superamento di un supporto o una resistenza. Nel caso di un double top, il quale spesso sembra una lettera M, una spinta iniziale verso un livello di resistenza è seguito da un secondo tentativo fallito, risultando in un’inversione di tendenza.

Un double bottom (doppio minimo) assomiglia ad una lettera W e si verifica quando il prezzo cerca di attraversare un livello di supporto; viene respinto e fa un secondo tentativo senza successo. Questo risulta spesso in un’inversione di tendenza. Di seguito un esempio di pattern Double Bottoms dove il prezzo tocca due volte la linea inferiore di supporto e poi rimbalza nella direzione contraria.

pattern di prezzo double bottom

I triple tops e bottoms sono pattern di inversione simili, con l’unica differenza che il tentativo di rottura della linea di supporto o resistenza avviene tre volte senza riuscire a superarlo.

Gap

I gap sono dei veri e propri buchi tra due periodi di trading, causati da un aumento o crollo significativo del prezzo. Ad esempio, un mercato ha chiuso ieri a 120$ e apre oggi a 150$, in questo caso abbiamo un gap (buco) di 30$.

I gap tendono generalmente a venire colmati, questo vuol dire che, come nell’esempio sopra, se abbiamo un gap up (gap al rialzo da 120$ a 150$), molto probabilmente il prezzo tenderà a scendere fino e/o oltre i 120$.

Per la definizione completa e maggiori esempi sui gap vedi questo articolo

Gap di Mercato

gap di mercato cos'è

Cosa sono i gap di mercato nel trading, come individuarli e come usarli nelle proprie strategie. Significato, definizione, tipologie ed esempi.

Cos’è il Gap?

Un gap di mercato è uno spazio di discontinuità nel grafico del prezzo che si verifica tra le ore di chiusura e riapertura di quel mercato. Il gap è quindi un buco nel grafico che avviene quando il prezzo crolla o cresce di molto rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente.

Solitamente succede nei fine settimana (tra Venerdì e alla riapertura di Lunedì) e tra la fine e l’inizio di una sessione da un giorno all’altro mentre i mercati sono chiusi.

I gap possono inoltre essere causati da alcune notizie che generano un cambio importante nei fondamentali di quel mercato nelle ore in cui le borse sono chiuse.

Esistono diversi tipi di gap, i più comuni sono il Common Gap, Breakaway Gap, Runaway Gap ed Exhaustion Gap, ognuno con caratteristiche e segnali diversi. 

Cosa ci dice il gap?

Il gap ci dice sostanzialmente che c'è stato un picco di venditori o compratori in quel determinato mercato. Si verificano quando una notizia o un evento causano un eccesso di panico o euforia tra gli investitori, con l’effetto che il prezzo apre significativamente più alto o più basso rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente.

A seconda del tipo di gap, può indicare sia l’inizio di un nuovo trend o l’inversione del trend precedente.

Il gap parziale è quando il prezzo di apertura è più alto o più basso di quello di chiusura del giorno precedente ma comunque all’interno del range di quel giorno.

Il full gap invece è quando l’apertura è al di fuori del range del giorno precedente (sopra il massimo di ieri in caso o sotto il minimo di ieri).

Il gap di mercato, specialmente il full gap, indica una forte variazione del sentiment di mercato avvenuto durante la notte.

I gap sono facili da individuare e molti trader li usano nelle proprie strategie per trarre profitti, tuttavia hanno delle limitazioni in quanto non è sempre semplice individuare di quale tipo di gap si tratta. Un gap viene interpretato male, può infatti causare errori e perdite notevoli. 

Gap, tipologie e differenze

I tipi di gap in analisi tecnica sono principalmente quattro, che hanno alcune differenze fondamentali e significati diversi.

Common Gap, Breakaway Gap, Runaway Gap ed Exhaustion Gap.

  • Common gap: non esiste un evento particolare che preceda questo tipo di gap. I common gap si verificano relativamente rapidamente (entro un paio di giorni) rispetto ad altri tipi di gap. I common gap sono anche conosciuti come “area gap” o “trading gap” e tendono ad essere accompagnati da una media dei volumi di trading normale.
  • Breakaway gap: si verifica quando il prezzo varia al di sopra di un’area di supporto o resistenza, canale, pattern o trading range definito da precedenti analisi tecniche. Quando il prezzo rompe un range ben affermato tramite un gap, viene definito breakaway gap.
  • Runaway gap o Measuring Gap: si verifica quando l’attività di trading salta i punti di prezzo sequenziali e generalmente nel mezzo di un rapido avanzamento o declino. Può essere usato per ipotizzare quanto avanti andrà un movimento, inoltre questi tipi di gap non vengono solitamente riempiti per un periodo di tempo considerevole.
  • Exhaustion gap: si verifica dopo un’ascesa rapida del prezzo rispetto alle settimane precedenti e indica generalmente la fine di un trend. Questo gap riflette il cambio significativo da un’attività di buying ad una di selling la quale tipicamente coincide con il crollo della domanda di un asset o mercato. L’implicazione del segnale è che il trend a rialzo potrebbe essere prossimo alla sua fine.

Le diverse tipologie di gap implicano conseguenze diverse per i trader. L’inversione o il breakaway gap sono tipicamente accompagnati da una ripida salita dei volumi del trading, al contrario invece dei common e runaway gap.

I Common gap si verificano infine più regolarmente e non hanno sempre una motivazione, inoltre, tendono e riempirsi laddove gli altri gap possono indicare un’inversione o una continuazione del trend. 

Esempi di Gap

Qui vediamo due esempi di gap parziale e full gap sul grafico giornaliero dello Zucchero. Nel gap parziale, abbiamo un’apertura sopra al prezzo di chiusura del giorno precedente ma all’interno del trading range del giorno prima (ovvero tra il minimo ed il massimo del giorno prima). Nel full gap, abbiamo un’apertura sopra al prezzo di chiusura del giorno precedente e sopra anche al massimo (punto più alto) del giorno prima.

gap di mercato full e parziale

Qui vediamo invece un esempio di Runaway gap al ribasso sul grafico giornaliero del Gas Naturale, dove il prezzo di apertura è notevolmente sotto sia al prezzo di chiusura che al minimo (punto più basso) del giorno precedente.

gap runaway

Simulazione di trading online: 3 broker affidabili dove provare senza rischi

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Comprendere come funziona e fare pratica, questi sono gli obiettivi principali del conto demo o simulatore di trading online. Capire quali sono le potenzialità, i rischi e le strategie prima di investire soldi veri, è fondamentale. Tutti i trader di successo, a qualsiasi livello, amatori o professionisti, sono partiti da qui.

Simulazione e Realtà: la Psicologia del Trading

Nota importante. L’unica cosa che non potremo comprendere attraverso la simulazione, è la reale psicologia del trading. Usare soldi virtuali e soldi veri, è tutta un’altra cosa. Con il denaro virtuale, la paura della perdita non c’è, saremo quindi molto più propensi al rischio, cosa che invece cambia radicalmente quando il denaro è reale, e soprattutto è il nostro.

Nessuna esperienza di trading demo quindi, può simulare al 100% la reale psicologia del trading. La gestione della perdita infatti, è l’aspetto umano più determinante da imparare a gestire, i trader affermati lo sanno. Perdere fa parte del trading, ogni giorno si vince e si perde e imparare a controllare questo aspetto, è la linea che separa un investitore di successo da chi semplicemente, ci prova.

Una volta acquisita dimestichezza a sufficienza quindi, inizia con un investimento contenuto, €500 sono sufficienti per entrare ancor più a fondo nel vero mondo del trading.

I 3 Migliori Broker Dove Simulare l’Esperienza di Trading

Una volta capito come funziona e fatto pratica, andremo ad investire soldi reali, è quindi determinante scegliere con cura il broker dove operare. Sicurezza, regolamentazione, piattaforme intuitive, condizioni di trading vantaggiose, supporto e formazione qualificata, sono i parametri imprescindibili che dobbiamo attentamente verificare e pretendere.

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Trend

trend cos'è

Cos’è un trend, cosa indica e come si identifica: definizione, come utilizzarlo e come tradarlo.

Cos'è un Trend?

Un trend è una direzione generale che assume il mercato o il prezzo di un asset, può essere al rialzo o al ribasso e si identifica tramite l’uso delle trendline (linee di tendenza), unendo gli ultimi minimi e massimi toccati dal prezzo. Nel caso di un trend al rialzo, vedremo il prezzo che raggiunge massimi e minimi sempre più alti, in un trend al ribasso, vedremo il prezzo che tocca minimi e massimi sempre più bassi.

Trend trading e controtrend (o controtendenza) sono due delle tecniche principali utilizzate. Nel trend trading si mira a seguire la direzione del trend (se sale compriamo, se scende vendiamo) mentre il controtrend mira a identificare i punti di inversione o effettuare operazioni di acquisto o vendita che vanno contro il trend. 

I trend a rialzo e al ribasso sono parte integrante di qualsiasi mercato, forex, materie prime, indici, azioni, ecc e dell'economica stessa e si verificano regolarmente sia a livello giornaliero che sul medio lungo periodo.

Cos'è un trend a rialzo

Il trend a rialzo indica uno movimento del prezzo verso l’alto di un bene finanziario, azione o titolo. In un trend rialzista, ogni successiva oscillazione è più alta rispetto alla precedente, con massimi di prezzo sempre più alti. Fintanto che il prezzo segue questo movimento, il trend viene considerato confermato (si muove in trend), quando comincia ad avere oscillazioni più basse, perde solidità o può dare origine ad un’inversione e successivo inizio di trend negativo.

I trader trend follower (che seguono la tendenza), scelgono di tradare solo durante i periodi di crescita, effettuando solo acquisti, con l’obiettivo di trarre profitto dalla tendenza crescente del prezzo.

Un trend a rialzo fornisce quindi agli investitori un’opportunità di generare profitto dalla crescita di valore di un asset. Sapere inoltre quando vendere un asset appena smette di generare oscillazioni crescenti è la maniera più efficace di evitare grandi perdite, risultanti da inversioni del trend. 

Qui un esempio di trend al rialzo, dove possiamo vedere oscillazioni con massimi di prezzo sempre più alte rispetto alle precedenti.

trend cos'è

Cos'è un trend al ribasso

Un trend a ribasso indica un movimento del prezzo verso il basso di un asset finanziario, azione o titolo. In un trend al ribasso, ogni successiva oscillazione del prezzo è più bassa della precedente, con minimi di prezzo sempre più bassi. Fino a che il prezzo si muove secondo questi criteri, il trend rimane al ribasso, quando le oscillazioni cominciano ad essere più alte ed il prezzo crea dei nuovi massimi, può essere la fine del trend al ribasso e l’inizio di una nuova tendenza al rialzo. 

Un trend al ribasso fornisce agli investitori un’opportunità di generare profitto dal declino di valore di un asset. Sapere inoltre quando comprare un asset appena raggiunge il minimo (alla fine del trend al ribasso) è la maniera più efficace per acquistare a prezzo basso e generare profitto dalla successiva crescita. 

Qui un esempio di trend al ribasso dove possiamo vedere oscillazioni con minimi di prezzo sempre più basse rispetto alle precedenti.

trend al ribasso

Come funzionano i Trend

Un trend positivo è caratterizzato da una crescita generale del prezzo, mentre un trend negativo da un declino del prezzo. Ogni trend ha un inizio ed una fine, possiamo avere trend che durano un giorno, un mese o più, ed è importante identificarli per capire come sfruttarli a seconda della propria strategia.

Quando il prezzo si muove per un lungo periodo in un range laterale, ovvero non sale e non scende, siamo in un momento detto di trading range, ovvero in un momento senza un trend definito. 


Oscillazioni

I trend sono sempre caratterizzati da un’oscillazione costante, questo vuol dire che qualsiasi trend in salita, avrà delle discese (anche importanti) e qualsiasi trend al ribasso avrà dei picchi.

Le oscillazioni verso il basso più recenti sono tuttavia solitamente più alte di quelle precedenti e lo stesso vale per le oscillazioni verso l’alto. Una volta che la struttura comincia a collassare, il trend può perdere forza o trasformarsi in un trend negativo. I trend negativi sono composti da oscillazioni, alte e basse, che tendono comunque verso il basso.

In ogni caso, la direzione complessiva deve tendere ad alzarsi al fine di considerarlo un trend positivo o ad abbassarsi per essere considerato un trend negativo.


Trend trading e controtrend

Sapere se siamo oggi in un trend al rialzo o in un trend al ribasso è determinante per capire se comprare o vendere, in base alla propria strategia.

Se siamo in un trend al rialzo e siamo trend trader (ovvero seguiamo la direzione della tendenza), vorremo comprare, mentre se usiamo una strategia di controtrend (ovvero se andiamo contro la tendenza), vorremo trovare il punto giusto per vendere e andare contro il trend.

I segnali di acquisto o vendita, possono essere delle oscillazioni verso il basso o verso l’alto più basse delle precedenti, il prezzo che si abbassa al di sotto della linea di tendenza o della media mobile, a seconda di quali indicatori tecnici vorremo utilizzare per identificare un trend.

Tutti i trend finiscono prima o poi, riuscire a identificarlo e misurarlo, può alzare sensibilmente le probabilità di successo della propria strategia di trading.


Con l'analisi fondamentale

I trend possono essere usati anche da chi usa l’analisi fondamentale, la quale osserva i cambi di fatturato, utili o altri parametri economici. Per esempio, l’analisi fondamentale può andare a cercare dei trend di utili per azione o crescita del fatturato. Se gli utili sono cresciuti negli ultimi 4 quadrimestri, saremo di fronte ad un trend positivo, se sono scesi negli ultimi 4 quadrimestri, questo rappresenta un trend negativo.

Come identificare un Trend

I trend si possono identificare usando delle trendline, medie mobili, oscillatori tecnici, ecc. Per esempio, le linee di tendenza posso mostrare la direzione di un trend mentre l’indice di forza relativa (RSI), ci indica la forza di un trend in uno specifico intervallo di tempo.

È consigliabile utilizzare più strumenti o indicatori per identificare un trend o un controtrend e non affidarsi ad uno solo, unendo sia l’analisi tecnica che l’analisi fondamentale. Qui vediamo alcuni degli indicatori più utilizzati per identificare un trend.


Con le Trendline

Per identificare i trend usande le trendline basta unire una serie di picchi massimi in crescita (trend positivo) o una serie di minimi in discesa verso il basso (trend negativo). 

I trend positivi connettono una serie di picchi verso l’alto e creano un livello di supporto per i movimenti di prezzo futuri. I trend negativi connettono una serie di picchi verso il basso e creano una resistenza ai movimenti di prezzo futuri. Oltre a definire supporti e resistenze, queste linee di tendenza mostrano la direzione generale del trend.

Le linee di tendenza o trendline devono essere costantemente rintracciate, ovvero, se il prezzo scende al di sotto di una linea di tendenza durante una fase di rialzo, questo non significa che il trend sia necessariamente terminato, per questo la linea deve essere ridisegnata per visualizzare correttamente la nuova azione del prezzo.

identificare trend con trendline

Con le medie mobili

Per identificare un trend usando le medie mobili, basta inserire una media mobile sul grafico del prezzo: se il prezzo è sopra la media mobile siamo in un trend al rialzo, se il prezzo è sotto la media mobile, siamo in un trend al ribasso. Le medie mobili più utilizzate per identificare un trend sono a 50, 21, 18 periodi. Un periodo più lungo (es. 50 periodi) identifica un trend più lungo, un periodo più corto (es. 18 periodi) ci aiuta ad identificare un trend di breve periodo più veloce.

Per poter confermare se un trend è al rialzo o al ribasso è prassi comune attendere 2 o 3 candele completamente sopra (per un trend al rialzo) o sotto (per un trend al ribasso) la linea della media mobile. Completamente sopra o sotto significa che l’intera candela (apertura, massimo, minimo e chiusura) sono sopra o sotto la media mobile. 

Di seguito un esempio di identificazione di un trend al rialzo e al ribasso utilizzando una media mobile a 50 periodi.

In un trend al rialzo (prezzo sopra la media mobile), attendiamo 2 candele complete sopra la media mobile e compriamo al livello di massimo (parte più alta) della seconda candela, ipotizzando una continuazione del trend verso l’alto.

In un trend al ribasso (prezzo sotto la media mobile), attendiamo di vedere 2 candele complete sotto la media mobile e compriamo al livello di minimo della seconda candela, ipotizzando una continuazione del trend verso il basso.

identificare trend con medie mobili

Con gli oscillatori

Per identificare un trend o un’inversione di tendenza usando gli oscillatori di prezzo è sufficiente guardare quando l’oscillatore si trova in area di ipervenduto o ipercomprato: quando è in zona di ipervenduto, cercheremo un punto di entrata per un acquisto, quando è in zona di ipercomprato, cercheremo un punto di entrata per una vendita. Gli oscillatori sono molto utili per identificare inversioni di trend.

Nell’esempio sotto abbiamo usato il Williams %R a 10 periodi in combinazione con una media mobile a 50 periodi (la linea azzurra sul grafico): quando l’oscillatore si trova sopra 80 (zona di ipercomprato), possiamo aspettarci un imminente discesa, quando si trova sotto 20 (zona di ipervenduto), potremo aspettarci un imminente trend al rialzo. 

L'utilizzo più efficace degli oscillatori assieme alla media mobile è quello di prendere solo segnali di acquisto quando siamo in un trend al rialzo (prezzo sopra la media mobile) e prendere solo segnali di vendita quando siamo in un trend al ribasso (prezzo sotto la media mobile).

identificare trend con oscillatori

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Trading Obbligazioni

trading obbligazioni

Cos'è il trading obbligazionario, quali sono i rischi e i vantaggi di questo mercato, dove acquistarli e i broker più indicati per fare trading in obbligazioni.

Cos'è il trading obbligazionario

Il trading in obbligazioni consiste nella pianificazione, esecuzione e controllo delle operazioni eseguite sui mercati finanziari dei Bond, come BTP, Bund e T-Note. Fare trading sulle obbligazioni significa comprare e/o vendere obbligazioni a breve, medio o lungo termine.

Le obbligazioni sono asset a bassa volatilità, in questo caso, le operazioni di trading possono variare da pochi giorni a qualche settimana. 

Per chi è indicato

Il trading sulle obbligazioni è indicato per l’investitore che ha come obiettivo una diversificazione di portafoglio per un lasso di tempo stretto, anche trimestrale.

Le obbligazioni sono un asset ideale principalmente per chi ha un approccio a medio / lungo termine, mentre non sono un mercato ideale per il trading intraday in quanto poco volatili (si muovono poco e lentamente). 

Rischi legati alle obbligazioni

Il rischio di mercato, di insolvenza e il volume di indebitamento di un Paese sono i fattori chiave per determinare il rischio/rendimento nel trading obbligazionario.

Tuttavia, le obbligazioni sono più stabili nel tempo e considerate una forma di investimento meno rischioso rispetto alle azioni, in quanto non soggette a quotazione sul mercato azionario e meno sensibili agli sbalzi classici del mercato.

Nelle obbligazioni, fattori come lo spread, il rischio Paese e scelte di allocazione del capitale, sono i fattori che fanno muovere il prezzo di un’obbligazione.

Il prezzo delle obbligazioni può quindi salire o scendere in seguito a una variazione dei tassi di interesse o del livello di rischio dell'emittente, ovvero la solidità economica del Paese che le ha emesse.

Cosa sono le obbligazioni

Le obbligazioni sono prestiti che un piccolo/medio risparmiatore fa ad uno Stato o una azienda, in cambio di un interesse concordato. L'obbligazione è per chi la detiene (piccolo/medio risparmiatore) una forma di investimento, mentre chi la emette (Stato o azienda) ha come obiettivo principale l’ottenere liquidità immediata.

I titoli di Stato sono le obbligazioni emesse da un Paese e solitamente il rimborso del capitale al detentore da parte dell'emittente, avviene alla scadenza, mentre gli interessi sono liquidati periodicamente.

In Italia, i titoli di Stato o BTP (buoni del tesoro poliennali), vengono emessi con scadenze diverse che variano da 1 mese a 50 anni. I più popolari e spesso presi come riferimento sono i Titoli di Stato a 5, 10 e 30 anni. 

Quali tipi di obbligazioni esistono

Esistono vari tipi di obbligazione (qui l’elenco su Wikipedia), ma riferite in ambito trading, le obbligazioni più importanti sono i BTP (buoni del tesoro poliennali) e in particolar modo i Futures dei BTP.

Qui l’elenco delle tipologie di obbligazioni emesse dal Ministero dell'Economia e delle Finanze Italiano con le principali caratteristiche, durata e rendimenti: 

  • Buoni Ordinari del Tesoro (BOT): sono titoli della durata variabile da 3, 6 e 12 mesi, il cui rendimento viene calcolato dallo scarto di emissione;
  • Btp Italia: titoli della durata variabile di 4, 6 o 8 anni, dove le cedole sono indicizzate all'andamento dell'inflazione in Italia;
  • Certificati di Credito del Tesoro (CCT): sono obbligazioni bancarie della durata di 7 anni e con cedole variabili semestrali, sono calcolate in base al tasso Euribor a 6 mesi più una maggiorazione (spread);
  • Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ): titoli della durata di 24 mesi, privi di cedole;
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): obbligazioni bancarie della durata di 3, 5, 10, 15 e 30 anni e con cedole fisse semestrali;
  • Buoni del Tesoro Poliennali Indicizzati all'inflazione europea (BTP€i): obbligazioni con durata di 5 e 10 anni, dove il capitale rimborsato a scadenza e le cedole semestrali sono calcolate in base all'andamento dell'inflazione Europea.

Pro e contro

Pro

  • Prodotto meno volatile e poco aggressivo
  • Trend costanti
  • Permette di impostare obiettivi differenti

Contro

  • Poche vere informazioni
  • Pochi prodotti
  • Necessario seguire e capire la politica monetaria e il rischio del Paese

Tecniche e strategie

Le strategie di trading sulle obbligazioni sono svariate, di seguito elenchiamo alcune delle tecniche più popolari e utilizzate.

  • Analisi tecnica pura con lo Stocastico: consiste nell individuare dei pattern come, Testa e Spalla, Trend, Fasi laterali del mercato, e successivamente, con il supporto dell’indicatore stocastico a 14 periodi, individuare i punti di ipercomprato e ipervenduto a prescindere del timeframe
  • Tecnica di Spread Trading: si tratta di una tecnica avanzata che mira a individuare situazioni di arbitraggio, ossia differenze di movimento asincronizzate su asset che generalmente seguono lo stesso andamento. Un esempio è il rapporto inverso tra obbligazioni ed equity (azionario), con la possibilità di posizionarsi LONG su ambedue e sfruttare questa tecnica. Nel caso del mercato obbligazionario Italiano quindi, andremo a misurare lo spread tra BTP Italia e il FTSE MIB, l’indice di borsa Italiano. È una tecnica complessa e utilizzata principalmente da trader con esperienza.
  • Tecnica dei volumi (se parliamo di futures su obbligazioni nello specifico): con questa tecnica andiamo ad analizzare i volume dei contratti scambiati con scadenza trimestrale, le cosiddette “mani forti” per individuare una possibile formazione di un trend. Importante in questo caso è il money management, in quanto questa tecnica permette di captare il momentum di ingresso, ma non tiene in considerazione i possibili ritracciamenti. È necessario quindi avere lo stop loss posizionato correttamente e capitale a sufficienza per reggere le oscillazioni.

Migliori obbligazioni su cui fare trading

BTP, T-NOTE e Bund sono le migliori obbligazioni su cui fare trading, le più liquide e appetibili per il piccolo e medio investitore. I BTP sono i buono del tesoro poliennali ovvero le obbligazioni emesse dallo Stato Italiano, i T-Note o Treasury Note sono le obbligazioni Americane e i Bund sono le obbligazioni Tedesche.

Che broker serve per fare trading sulle obbligazioni

Per fare trading online sulle obbligazioni dobbiamo affidarci a banche che offrano questa possibilità, oppure a broker con Futures sulle obbligazioni o broker CFD per il trading sui mercati OTC (qui la definizione su Wikipedia). 

I Bond sono generalmente un prodotto bancario, da acquistare quindi presso istituti bancari, mentre i broker offrono la possibilità di fare trading online tramite i prodotti derivati, Futures o CFD.

Di seguito elenchiamo i migliori broker per fare trading sulle obbligazioni Futures e CFD che abbiamo testato, con le migliori condizioni e piattaforme di trading. Tutti I broker qui elencati ad eccezione di Fineco, offrono conti demo gratuiti per testare le piattaforme ed il servizio. 

#1

xtb

XTB è un broker CFD indicato per trader privati e professionali per fare trading sulle obbligazioni CFD. Offre la possibilità di negoziare su Bund Tedeschi e Treasury Note Americani, con prezzi competitivi e su una buona piattaforma di trading, immediata e facile da usare a tutti i livelli di esperienza, oltre alla possibilità di creare diversi conti demo.

Deposito minimo: nessuno
Licenza: CySEC, FCA, KNF, DFSA, FSCE

il 71% degli investitori CFD al dettaglio
perde denaro operando con questo fornitore


#2

avatrade

Avatrade è un broker che offre la possibilità di fare trading CFD sui derivati dei Bond Americani, Europei e Giapponesi, offre un buon numero di mercati e spread competitivi per piccoli e medi risparmiatori, con la possibilità di creare conti demo illimitati per testare le proprie strategie.

Deposito minimo: 100€
Licenza: BCI

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#3

tradestation

Tradestation è una delle più grandi società di intermediazione online di titoli e Futures, permette di fare trading sulle obbligazioni usando i Futures. È un broker per professionisti e trader con esperienza, offre una delle piattaforme di trading più avanzate oggi disponibili, con numerosi strumenti avanzati, possibilità automazione e backtesting.

Deposito minimo: 500€
Licenza: SEC, FINRA

il tuo capitale è a rischio


#4

fineco trading

Fineco è un broker ben strutturato per il trading obbligazionario, con accesso a diversi BOT, BTP Italia e titoli di Stato, attraverso una piattaforma ben organizzata per questo tipo di investimenti. I costi di trading sono leggermente più elevati ma la qualità del servizio e la quantità dei prodotti negoziabili giustificano il prezzo, soprattutto per trader avanzati o professionali.

Deposito minimo: 0€
Licenza: CONSOB

il tuo capitale è a rischio


#5

ibroker

iBroker offre la possibilità di fare trading sui Futures delle obbligazioni Italiane, Europee e Americane, attraverso una piattaforma di trading veloce e completa, con spread competitivi e un valido set di strumenti di analisi tecnica.

Deposito minimo: 0€
Licenza: CNMV

il 75,31% degli investitori CFD al dettaglio
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