Volatilità

Cos’è la volatilità in finanza, caratteristiche, pro e contro, e strumenti per misurarla.

Cos'è la volatilità in finanza

La volatilità in finanza è un concetto che descrive l'ampiezza delle fluttuazioni di prezzo di un determinato strumento finanziario, come azioni, obbligazioni, valute e materie prime, nel corso del tempo. In altre parole, la volatilità misura la capacità di un titolo di variare rapidamente il proprio valore nel tempo.

Si tratta di un indicatore importante per gli investitori, poiché può rappresentare un'opportunità di guadagno per i trader esperti, oppure un rischio per gli investitori a lungo termine. Inoltre la volatilità può influire sulla scelta degli strumenti finanziari da acquistare.

Gli investitori possono costruire un portafoglio diversificato ed equilibrato, ed utilizzare diversi strumenti per misurare la volatilità. Questa infatti può essere causata da molti fattori, tra cui le fluttuazioni dell'offerta e della domanda, le notizie economiche e politiche, le condizioni del mercato e le decisioni dei governi.

Caratteristiche della volatilità

La volatilità può essere un vantaggio o uno svantaggio per gli investitori, a seconda del loro approccio e della loro strategia di investimento.

Da un lato, la volatilità può offrire opportunità di guadagno a breve termine per i trader esperti che sono in grado di sfruttare le fluttuazioni del mercato, poiché i prezzi possono fluttuare in modo significativo nel breve termine.

D'altra parte, la volatilità può rappresentare un rischio per gli investitori a lungo termine che cercano di proteggere il proprio capitale, poiché le fluttuazioni dei prezzi possono essere estreme e imprevedibili, portando a perdite significative.

Come funziona la volatilità in borsa

La volatilità in borsa è influenzata da molti fattori ma in generale possiamo dire che la volatilità aumenta quando ci sono incertezze o turbolenze nel mercato, mentre diminuisce quando c'è stabilità e fiducia.

Tra i fattori che influenzano la volatilità ci sono:

  • tra cui la domanda e l'offerta degli investitori;
  • i cambiamenti nelle politiche economiche e monetarie;
  • le notizie macroeconomiche e geopolitiche;
  • le decisioni delle banche centrali;
  • le fluttuazioni delle valute;
  • le tendenze di mercato. 

Come si misura la volatilità

La volatilità può essere misurata utilizzando diversi indicatori, tra cui l'indice di volatilità VIX, simbolo del ticker e nome del Chicago Board Options Exchange (CBOE).

L'indice VIX misura la volatilità del mercato azionario statunitense, ed in particolare la volatilità delle opzioni S&P 500, che rappresentano la fiducia degli investitori nelle fluttuazioni future del mercato azionario. L'indice VIX spesso tende a salire quando gli investitori sono preoccupati per le prospettive economiche.

Per quanto riguarda i mercati azionari europei, l’indice di riferimento è l’indice VSTOXX (Volatility Stoxx), che si basa sulle quotazioni delle opzioni a breve termine su alcune delle principali aziende europee quotate nell'indice Euro Stoxx 50.

Gli indicatori di volatilità

Ci sono diversi indicatori di volatilità utilizzati dagli investitori per valutare i livelli di volatilità del mercato. Tra i più comuni ci sono: l'Average True Range (ATR), le Bande di Bollinger (BB) e le Keltner Channels (KC).

L'ATR misura la variazione media dei prezzi, il BB fornisce una banda di supporto e resistenza intorno al prezzo, mentre il KC è un indicatore basato sulla media mobile che fornisce una zona di supporto e resistenza.

Quali strumenti finanziari hanno una volatilità più elevata?

In generale, gli strumenti finanziari più rischiosi, come le azioni di società emergenti o le opzioni, hanno una volatilità più elevata rispetto a quelli meno rischiosi, come le obbligazioni governative. Ad esempio, le azioni di società più piccole e meno stabili hanno spesso una volatilità più elevata rispetto alle azioni di società più grandi e stabili.

Tuttavia, la volatilità può variare anche all'interno della stessa categoria di strumenti finanziari, a seconda della società emittente o del settore di appartenenza. Ad esempio, le valute e le materie prime possono essere soggette a una volatilità elevata a causa dei cambiamenti nelle condizioni del mercato globale.

Come costruire il proprio portafoglio intorno alla volatilità?

Gli investitori possono utilizzare la volatilità come parametro per costruire un portafoglio diversificato e bilanciato. Ad esempio, si può scegliere di includere strumenti finanziari con diversi livelli di volatilità nel proprio portafoglio, in modo da ridurre il rischio complessivo.

Ad esempio, un investitore che cerca un portafoglio a bassa volatilità potrebbe optare per obbligazioni governative o fondi comuni di investimento a basso rischio. Al contrario, un investitore che cerca un portafoglio ad alto rendimento potrebbe optare per azioni di società emergenti o fondi comuni di investimento ad alto rischio.

Gli investitori inoltre possono utilizzare strumenti finanziari come i fondi comuni di investimento o gli ETF (Exchange Traded Fund) per diversificare il proprio portafoglio senza dover selezionare i singoli titoli.