La Verità sulle Opzioni Binarie: Truffa o Trading Legittimo? Ecco quello che broker e inserzionisti spesso non dicono

Non esiste sito o blog di finanza o trading, che non manchi di proporre articoli sulle opzioni binarie, una tipologia di investimento che pare essere miracolosa. La verità è che dietro a questo business, ruotano molti (veramente molti) soldi, sia per i broker che per gli inserzionisti, ed è sostanzialmente questa la leva che ha causato questa enorme sovraesposizione mediatica. È naturale quindi chiedersi: le opzioni binarie sono una truffa? Sono una modalità di trading legale? Facciamo chiarezza e scopriamo quello che broker e inserzionisti spesso non dicono.

Quello che ci viene detto è che il trading sulle opzioni binarie è legittimo, è stata infatti un’attività legale fino a metà 2018, ma quello che non ci viene detto, è che è estremamente rischioso.

La maggior parte delle recensioni che si trovano in rete, sono scritte da inserzionisti o affiliati poco o nulla competenti, non da investitori reali, che hanno come unico scopo quello di guadagnare una commissione, e pertanto sono quindi false e manipolate.

Anche Confrontobroker.it lavora in qualità di affiliato con alcuni dei broker che segnala, ma a differenza di altri, abbiamo scelto di adottare una politica trasparente e di esprimere un'opinione onesta, dal momento che la nostra redazione è composta in primis da investitori, non da pubblicitari.

Il fatto che le opzioni binarie rappresentino quindi una soluzione ai propri problemi finanziari (come spesso capita di leggere) non è assolutamente vero, anzi, niente di più lontano dalla realtà.

È quindi importante capire come funziona e quali sono i rischi connessi, per scoprire se si tratta di una scelta da fare o da evitare completamente.

Come funziona il trading sulle opzioni binarie?

I trader che investono in opzioni binarie, investono sostanzialmente nel futuro movimento di determinati asset quali valute, metalli, titoli, mercati, ecc. In poche parole, i trader binari tentano di prevedere se il valore di tali attività aumenterà o diminuirà durante un determinato intervallo di tempo predefinito.

Se al termine della scadenza predefinita la previsione sarà corretta, la posizione scadrà, come si dice in gergo, “in the money”, ovvero in vincita, e si guadagnerà una commissione sull'investimento. In caso contrario, se la posizione scadrà “out of the money”, (in perdita), si perderà l’intero importo investito in quella singola posizione.

Spiegate così nude e crude, diventa evidente che le opzioni binarie assomigliano molto di più a delle scommesse piuttosto che ad un investimento reale. Le opzioni binarie infatti, non sono altro che scommesse su delle attività finanziarie, esattamente come si scommette sull'esito di una partita di sport.

Non a caso infatti, come riportato anche su Wikipedia, le piattaforme binarie sono spesso criticate in quanto considerate più come piattaforme di scommesse piuttosto che di investimento, e sempre a questo proposito, l’autore di un noto articolo della rivista Forbes di qualche anno fa, diceva: «Se la gente vuole giocare d'azzardo è libera di farlo. Ma investire è tutta un'altra cosa.»

Quindi, il trading binario è una truffa?

Questo non rende necessariamente le opzioni binarie una truffa, semplicemente, non sono un investimento, ecco perché da Luglio 2018 sono state dichiarate ufficialmente illegali.

La maggior parte dei broker di opzioni binarie sono aziende legittime, società di intermediazione regolarmente registrate, i vostri soldi non saranno quindi rubati.

Il vero problema è che la maggioranza promette aspettative di guadagno irrealistiche, percentuali che il trader medio non otterrà praticamente mai.

Il modo più comune in cui i broker binari attiravano nuovi clienti, era quello di mostrare casi in cui persone comuni sono riuscite a guadagnare enormi quantità di denaro semplicemente scambiando piccoli importi su oro o altri asset popolari.

Certo, possono esistere casi simili, ma sono l'eccezione, non la regola. Allo stesso modo infatti, esistono giocatori d'azzardo che riescono a conquistare somme enormi, ma anche qui, si tratta di un’eccezione, non di una regola.

Si può quindi guadagnare veramente con le opzioni binarie?

Il fattore più importante per un buon esito nelle opzioni binarie è la fortuna, ad ogni modo si, si può veramente guadagnare.

Un’altra cosa che i broker non ti diranno infatti, è che dovrai impiegare grande sforzo e ricerca per vincere in modo coerente, ed ecco quindi che la fortuna diventa la variabile più potente.

Come nelle scommesse sportive, se vuoi vincere, dovrai avere una grande conoscenza dello sport in questione, del gioco e delle squadre. Dovrai conoscere le prestazioni storiche, i livelli di salute, gli infortuni e decine di altre variabili, e comunque, anche in questo caso, le previsioni potrebbero non andare come ipotizzato.

Facendo conto di tutte queste variabili, nel lungo periodo se ne potrà probabilmente ricavare un guadagno, ed è esattamente questo che accade nel trading delle opzioni binarie. Ci sono innumerevoli variabili e rischi che dovrai prendere in considerazione per prevedere con precisione il futuro sviluppo di un asset.

Questioni come il periodo dell'anno, lo stato dell'economia, gli sviluppi politici, le performance economiche dei market maker chiave, le recenti news ed eventi aziendali, influenzano costantemente il movimento dei prezzi di azioni, valute e materie prime.

Per essere in grado di prevedere consapevolmente e con precisione il movimento di un'attività, dovrai quindi essere aggiornato con tutte queste informazioni. Inoltre, per avere successo, è necessario comprendere anche una serie di dati tecnici, come la lettura dei grafici, l’utilizzo degli indicatori tecnici, dei calcoli statistici e molto altro.

Viste in quest’ottica quindi, le opzioni binarie sono molto di più che un semplice: “investo 100 euro e ne guadagno 300 dieci minuti dopo”. Se questo è l’approccio, garantito che perderai il 100% del tuo investimento in tempo record.

Le opzioni binarie sembrano quindi una cosa complicata…

Esatto, lo sono. Sono infatti definite prodotti finanziari complessi e questo è esattamente quello che il trading binario, fatto in modo serio, richiede. Ben distante da quanto le pubblicità o certe recensioni affermano. Per riuscire ad ottenere guadagni reali, dovrai infatti investire notevoli quantità di tempo in ricerche di mercato e nell'apprendimento degli aspetti tecnici.

Non importa quello che ti viene promesso, non sarai mai in grado di guadagnare aprendo posizioni casuali qua e la. I broker sanno bene che un investitore di questo tipo è un investitore 100% perdente, il che si traduce (per loro) in un facile e veloce guadagno.

Questa è la verità dietro le opzioni binarie. Non c'era nulla di illegale in questa forma di trading online, se non il fatto che molti broker venivano artificialmente iper pubblicizzati e presentati in modo disonesto come qualcosa che in realtà non sono, e soprattutto, con promesse che in realtà non potevano mantenere.

Le opzioni binarie sono una truffa?

Il trading sulle opzioni binarie non è una truffa, ma è un gioco d'azzardo finanziario che può generare profitto solo a lungo termine e per trader metodici e informati.

2017: l’anno della rivoluzione nell'industria delle opzioni binarie

Dai primi anni in cui il trading binario ha fatto il suo ingresso, parecchie cose sono cambiate, e per fortuna in meglio.

Il 2017 ha visto infatti importanti sviluppi da parte dei regolatori finanziari Europei, primo fra tutti il CySEC, i quali hanno reso più etico il business delle opzioni binarie, decretando la morte di molti intermediari poco competenti il cui unico obiettivo era quello di attirare investitori inesperti a cui svuotare il portafogli. I più importanti cambiamenti sono sostanzialmente tre.

  • Primo, l’abolizione dei bonus. Come previsto dalla circolare CySEC 168, è ora vietato da parte dei broker offrire bonus per incentivare i clienti al trading di prodotti speculativi complessi come CFD, opzioni binarie e forex, in quanto (recita la circolare) è improbabile che un'azienda che offre tali bonus, possa dimostrare di agire onestamente e in modo etico nel reale interesse dei propri clienti. I bonus sono stati per anni, la forma di attrazione pubblicitaria più usata (e abusata) da parte dei broker, i quali offrivano premi esorbitanti, che si rivelavano poi delle vere e proprie trappole che obbligavano di fatto a depositare cifre sempre maggiori per riuscire a raggiungere le soglie consentite di prelievo.
  • Secondo, l’obbligo di processare le richieste di prelievo in giornata. A fronte di un saldo positivo sul conto, qualora il trader effettui al broker una richiesta di prelievo dei propri fondi, quest’ultimo è obbligato ad elaborare la richiesta nello stesso giorno in cui viene presentata, oppure il giorno lavorativo successivo qualora la richiesta venga effettuata al di fuori del normale orario di negoziazione. Questo è un’altro cambiamente importante che ha tagliato le gambe a molti broker fittizi i quali impiegavano giorni per elaborare le richieste, fingendo a volte di non averle mai ricevute per allungare i tempi di prelievo.
  • Terzo, obbligo di maggior trasparenza. Per i broker è ora tassativo informare scrupolosamente ogni nuovo cliente sui rischi connessi all’investimento su prodotti finanziari complessi come appunto le opzioni binarie. I clienti devono pertanto essere avvertiti da parte degli intermediari ed essere consapevoli del fatto che il loro capitale è a rischio di perdita. Questo è probabilmente il punto più importante, che mira ad eliminare la pubblicità ingannevole che per anni è stata insistentemente usata dai broker. Parole come “facile, “bonus”, “sicuro” e “garantito” sono infatti ora proibite in qualsiasi attività pubblicitaria da parte dei broker.

Le nuove normative, hanno generato sanzioni pesantissime per i broker che non hanno saputo aggiornarsi, con la conseguente uscita dal mercato di tutti quelli che non sono riusciti ad adeguarsi ai nuovi standard o a sostenere le sanzioni stesse.

Il business delle opzioni binarie è ancora legittimo?

No, dal 2 Luglio 2018 le opzioni binarie non sono più legali. Le opzioni binarie, tra il 2016 e il 2017 hanno subito un notevole ridimensionamento, fino a diventare ufficialmente illegali in tutta Europa nel 2018.

A causa delle troppe irregolarità e per la natura tendente al gioco d'azzardo di questa modalità di trading, sono state dichiarate illegali dai principali regolatori finanziari Europei, pertanto, nessun broker regolamentato offre più la possibilità di fare trading sulle opzioni binarie.

Esistono tuttavia broker non regolamentati che continuano ad offrire la possibilità di fare trading sulle opzioni binarie, ma stiamo parlando di operatori senza licenze e che operano secondo regole fatte da loro e senza quindi nessun tipo di tutela per l'investitore finale. Confrontobroker.it sconsiglia fortemente il trading su broker non regolamentati e sconsiglia pertanto il trading sulle opzioni binarie.