Fair Value

Cos’è il fair value, come funziona, a cosa serve e come si calcola.

Cos’è il fair value

Nel trading il fair value viene utilizzato come punto di riferimento per valutare se un mercato o attività finanziaria è sopravvalutata o sottovalutata rispetto al suo reale valore.

In inglese “fair value” significa “valore equo”, ed in effetti questo concetto applicato al trading serve a valutare il valore intrinseco di un'attività finanziaria, in base a vari fattori come i dati di mercato, i flussi di cassa previsti, la volatilità e altri fattori rilevanti.

Tuttavia, è importante notare che la determinazione del fair value non è un processo esatto. Esistono diverse metodologie e modelli che possono essere utilizzati per calcolare il fair value, ma possono fornire risultati diversi. Spesso, gli operatori di mercato utilizzano il fair value come una stima approssimativa piuttosto che un valore assoluto.

Come funziona il fair value e come si usa

Il fair value si basa sull'idea che il prezzo di un'attività finanziaria dovrebbe tendere verso il suo valore intrinseco nel lungo periodo. Di conseguenza, quando l'attività è inferiormente o superiormente valutata rispetto al suo fair value, potrebbero presentarsi opportunità di trading.

È importante sottolineare che il fair value è una stima soggettiva e può variare tra gli operatori di mercato. Inoltre, le fluttuazioni dei prezzi sul mercato possono essere influenzate da molti altri fattori come la domanda e l'offerta, le notizie di mercato e eventi economici o politici, che possono portare a discrepanze temporanee tra il prezzo di mercato e il fair value. Pertanto, è necessario fare ulteriori analisi e valutazioni per prendere decisioni di trading informate.

Per effettuare una valutazione di un’attività finanziaria, per determinarne il fair value, gli investitori devono tenere in considerazioni diverse variabili, come i dati finanziari, le prospettive di crescita, i flussi di cassa futuri, i tassi di interesse e altri elementi rilevanti per determinare il valore dell'attività. La valutazione può essere realizzata tramite diversi metodi, come l'analisi fondamentale, l'analisi tecnica e l'analisi delle valutazioni comparative.

Una volta calcolato il fair value, gli operatori possono confrontare il fair value con il prezzo corrente dell'attività sul mercato. In questo modo, il fair trading può essere utilizzato per:

  • valutare gli investimenti e determinare se un'attività è un'opportunità di acquisto o di vendita;
  • identificare le opportunità di trading;
  • gestire il rischio, utilizzando il fair value di un'attività per impostare limiti di stop loss o di take profit;
  • valutare le performance di un portafoglio di investimenti, confrontando il fair value con le relative performance sul mercato.

Per fare qualche esempio, se il prezzo dell'attività è inferiore al suo fair value, si dice che l'attività è sottovalutata e potrebbe essere considerata un'opportunità di acquisto. Al contrario, se il prezzo è superiore al fair value, l'attività è considerata sopravvalutata e potrebbe essere considerata un'opportunità di vendita al fine di beneficiare di una possibile correzione verso il fair value.

Come calcolare il fair value

Il calcolo del fair value nel trading dipende dall'asset finanziario che si desidera valutare. Non si tratta infatti di applicare una formula precisa, bensì di scegliere un approccio adeguato alla tipologia di strumento finanziario.

Tuttavia, esistono alcune metodologie e modelli comuni utilizzati per stimare il fair value, tra cui:

  • Analisi fondamentale: prevede una valutazione secondo un approccio "bottom-up", ossia prendendo in considerazione i dati specifici dell'attività, come i dati finanziari, le prospettive di crescita, i flussi di cassa futuri e altri fattori rilevanti, per determinare il suo fair value.
  • Analisi comparativa: confronta l'attività finanziaria con le prestazioni di altre attività simili nel settore sul mercato. 

Ci sono poi altri modelli di valutazione che utilizzano dati come i flussi di cassa attesi, i tassi di sconto e altri fattori per stimare il fair value dell'attività. Ad esempio: il discounted cash flow (DCF), il modello di valutazione degli utili futuri (PE ratio) e il modello di valutazione dei flussi di cassa delle obbligazioni (bond cash flow model).

Poiché il calcolo del fair value non fornisce un valore esatto, visto che può essere influenzato da numerose variabili e supposizioni, può essere utile usare più metodi e fonti di informazione per ottenere una valutazione più completa e accurata del fair value.