Sia le azioni singole sia gli ETF (Exchange Traded Funds) possono avere un ruolo strategico in un portafoglio ben costruito. La scelta migliore dipende dal proprio stile di investimento e dalla propria propensione al rischio. Gli ETF rappresentano un’opzione efficiente, economica e adatta alla maggior parte dei risparmiatori, mentre le azioni offrono maggiori opportunità di rendimento a chi possiede le competenze per selezionarle.
Si tratta di due strumenti profondamente diversi per struttura, rischio e modalità di gestione e comprendere le loro caratteristiche è fondamentale per costruire un portafoglio coerente con i propri obiettivi finanziari, la propria tolleranza al rischio e il tempo che si è disposti a dedicare all’attività di investimento.
In questo articolo, analizziamo i vantaggi e gli svantaggi delle due soluzioni, aiutandoti a capire quale si adatta meglio al tuo profilo.
Investire in azioni: controllo, potenziale e volatilità
Le azioni rappresentano quote di proprietà di una società e consentono all’investitore di beneficiare direttamente della crescita del business. Puntare su singoli titoli permette di selezionare con precisione le aziende in cui si crede maggiormente, costruendo così un portafoglio personalizzato.
Tra i principali vantaggi troviamo:
- Potenziale di rendimento elevato
Le migliori azioni, soprattutto in settori innovativi o ad alta crescita, possono generare performance superiori alla media del mercato. L’investitore può concentrarsi sulle società più promettenti, sfruttando opportunità specifiche. - Massima personalizzazione
È possibile costruire un portafoglio su misura, selezionando aziende, settori e aree geografiche in linea con le proprie convinzioni finanziare e strategiche. - Dividendi
Molte società distribuiscono dividendi periodici, che possono rappresentare una fonte di reddito stabile nel lungo periodo.
Tuttavia, investire in azioni richiede competenze, tempo e una corretta gestione del rischio. Le principali criticità includono:
- Volatilità elevata: i singoli titoli possono subire oscillazioni significative, soprattutto in presenza di notizie negative o variazioni macroeconomiche.
- Rischio specifico: il destino di una singola azienda può influenzare pesantemente il portafoglio.
- Maggiore complessità analitica: analizzare bilanci, risultati trimestrali, management e settore richiede una preparazione adeguata.
Investire in ETF: diversificazione, efficienza e semplicità
Gli ETF sono strumenti che replicano un indice di mercato (ad esempio S&P 500, MSCI World, FTSE MIB) e consentono di investire in un paniere diversificato di titoli con un’unica transazione. Negli ultimi anni sono diventati estremamente popolari grazie ai loro vantaggi operativi.
Tra i punti di forza:
- Ampia diversificazione immediata
Con un singolo ETF è possibile ottenere esposizione a decine o centinaia di aziende, riducendo il rischio legato a singoli titoli. - Costi contenuti
Gli ETF passivi seguono un indice e non richiedono una gestione attiva. Questo si traduce in commissioni di gestione molto più basse rispetto ai fondi tradizionali. - Accessibilità e semplicità
Non è necessario fare analisi complesse sulle singole società. L’investitore può ottenere un’esposizione di mercato equilibrata in modo rapido e intuitivo. - Alta liquidità
Essendo quotati in borsa come azioni, possono essere acquistati e venduti facilmente durante tutta la giornata.
Gli svantaggi principali degli ETF riguardano:
- Meno controllo: non è possibile selezionare le singole aziende all’interno del paniere.
- Rendimento legato al mercato: gli ETF replicano l’indice, dunque è difficile ottenere performance superiori alla media.
- Possibile sovrapposizione: acquistando più ETF si rischia di investire su titoli ripetuti, riducendo i benefici della diversificazione.
Azioni o ETF: quale scegliere per il tuo portafoglio?
La scelta tra azioni e ETF dipende principalmente da:
- Tempo disponibile: chi non ha tempo per analisi complesse preferirà gli ETF.
- Tolleranza al rischio: gli ETF offrono maggiore stabilità grazie alla diversificazione.
- Obiettivi finanziari: chi punta a performance potenzialmente superiori, accettando più rischio, può preferire le azioni.
- Livello di esperienza: i principianti spesso trovano negli ETF uno strumento ideale per iniziare.
Per molti investitori, una soluzione equilibrata è un portafoglio misto, che combina la stabilità degli ETF con il potenziale di crescita di alcune azioni selezionate.
Quali broker per investire in azioni o ETF
Qui una lista di broker regolamentati per creare il proprio portafoglio usando azioni reali e/o ETF a seconda dei propri obiettivi di investimento.
XTB rappresenta una soluzione particolarmente interessante per chi desidera operare sia con azioni reali sia con ETF. La piattaforma offre infatti la possibilità di acquistare entrambi gli strumenti a zero commissioni fino a 100.000 EUR di volume mensile (zero commissioni fino a un volume cumulativo mensile di 100.000 EUR; oltre tale soglia viene applicata una commissione dello 0,2%), rendendo l’accesso ai mercati finanziari più conveniente anche per gli investitori alle prime armi.
XTB mette inoltre a disposizione una gamma molto ampia di strumenti, analisi di mercato e materiali educativi utili per confrontare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse soluzioni e scegliere con consapevolezza. A ciò si aggiunge un servizio di supporto clienti competente, pensato per accompagnare ogni investitore nella definizione di una strategia coerente con i propri obiettivi finanziari.
FP Markets offre accesso a un’ampia gamma di azioni e ETF e grazie al modello di esecuzione Direct Market Access (DMA), puoi negoziare con trasparenza prezzi reali di mercato, sia per azioni che per ETF, beneficiando di un’infrastruttura altamente professionale.
Per quanto riguarda le azioni, FP Markets consente di acquistare titoli su borse globali: società specifiche per costruire un portafoglio personalizzato, blue-chip, titoli o società dividend-paying.
Parallelamente, l’offerta di oltre 300 ETF permette di ottenere un’esposizione diversificata su settori, indici o strategie tematiche, senza dover comprare in modo separato ogni singolo titolo.
Dal punto di vista dei costi, FP Markets propone spread competitivi e commissioni trasparenti: nei conti MetaTrader si può optare per un conto “Raw” con spread ridotti e commissione per operazione secondo il mercato. Offre infine piattaforme efficienti, strumenti di analisi e supporto educativo, utili per valutare i trade tra azioni e ETF e bilanciare il portafoglio in funzione dei propri obiettivi.
Pepperstone è un broker internazionale principalmente noto per il forex e i CFD, ma offre anche CFD su azioni e CFD su ETF, consentendo di costruire un portafoglio sintetico con leva.
Grazie alla sua infrastruttura, è possibile speculare sul prezzo di grandi titoli globali senza possedere realmente l’asset sottostante. Gli spread sono competitivi e le commissioni variano a seconda del mercato: ad esempio, per alcuni CFD su azioni statunitensi il costo può essere di $ 0,02 per azione.
Per chi vuole gestire un portafoglio “virtuale” (ossia tramite CFD), Pepperstone offre gli strumenti necessari per confrontare i vantaggi delle posizioni su azioni rispetto a quelle su ETF, con flessibilità operativa e costi ben definiti.
Per costruire un portafoglio di azioni reali ed ETF, TradeStation è una scelta molto solida, soprattutto per operare sui mercati statunitensi. Su TradeStation, i trade su azioni e ETF sono senza commissioni nella struttura “TS Select” per molti clienti, rendendo l’investimento efficiente dal punto di vista dei costi. Inoltre, esiste una struttura a più livelli in base al volume di trading, che favorisce chi opera con frequenza o su ampi quantitativi.
TradeStation mette a disposizione piattaforme molto avanzate di livello professionale, strumenti di analisi sofisticati e capacità di back-testing: perfetto per chi vuole non solo investire, ma anche studiare le proprie strategie nel lungo periodo.
Dal lato dei costi, ci sono alcune commissioni accessorie (ad esempio per dati di mercato o inattività), ma per un investitore attivo che costruisce portafogli con ETF e azioni, il rapporto costo beneficio è comunque altamente competitivo.














